rotate-mobile
Cronaca San Giorgio Canavese / Via Carlo Vigna

Accoltella il padre in casa, un dramma che non ha ancora un perché

Il ragazzo, 19 anni, è accusato di tentato omicidio e di evasione, visto che era agli arresti domiciliari. Il padre, Antonio Gagliardi, è in gravi condizioni all'ospedale Molinette di Torino

Dovrà rispondere di tentato omicidio e di evasione il ragazzo di 19 anni che nel pomeriggio di ieri ha accoltellato il padre ad San Giorgio Canavese. Tre coltellate che, fortunatamente per la vittima, non hanno raggiunto organi vitali, ma che lo hanno fatto trovare in una pozza di sangue dai vicini che lo hanno soccorso sentendo le urla.

Il dramma si è consumato al civico numero 23 di via Vigna dove Antonio Gagliardi, 46 anni, abita con la famiglia. I Carabinieri non sono riusciti ancora a dare una spiegazione a quanto successo. Hanno interrogato a lungo il figlio, anche perché inizialmente non si aveva la certezza che fosse lui l'aggressore, ma il diciannovenne non ha detto cosa lo abbia spinto ad afferrare quel coltello da cucina e a scagliarsi contro il padre. Oltre che di tentato omicidio dovrà rispondere anche di evasione perché il ragazzo era detenuto agli arresti domiciliari.

Sulla scena del crimine i militari dell'Arma hanno trovato macchie di sangue su due auto parcheggiate proprio sotto il balcone dell'appartamento della famiglia Gagliardi e in strada. Quando sono intervenuti hanno dovuto chiudere per un paio di ore il traffico nella via per le analisi del caso.

Antonio Gagliardi è ora ricoverato all'ospedale Molinette di Torino in gravi condizioni. Da quanto hanno detto i medici l'uomo non è in pericolo di vita, ma è stata necessaria una delicata operazione chirurgica.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Accoltella il padre in casa, un dramma che non ha ancora un perché

TorinoToday è in caricamento