Presunto abuso sessuale su una paziente: ortopedico in manette
Un ortopedico dell'ambulatorio territoriale di corso Toscana è stato arrestato con l'accusa di abuso nei confronti di una sua paziente: il medico sarà ascoltato dal gip
È stato arrestato ieri nell’ambulatorio territoriale di corso Toscana, a Torino: un ortopedico è finto in manette con l’accusa di abuso sessuale ai danni di una sua paziente, come riportato dalle colonne del quotidiano La Stampa.
La vicenda sarebbe avvenuta circa sei mesi fa. La nipote della donna che avrebbe subìto violenza ha raccontato che la donna si era recata nella clinica per un controllo circa una sindrome da cauda equina, un problema che è di origine neurologica e che riguarda la schiena. Ma, al posto che una semplice visita ortopedica, il tutto si sarebbe trasformato in una specie di visita ginecologica. La nipote, una ragazza di vent’anni, all’uscita dall’ambulatorio ha poi inviato una segnalazione al direttore.
Secondo il medico, convocato dal direttore del distretto, il dolore alla schiena poteva avere un’origine diversa da quella neurologica. Nella sua versione, l’origine poteva essere anche ginecologica: i responsabili dell’Asl hanno comunque trasmesso una segnalazione in Procura.
A distanza di mesi, però, gli indizi si sarebbero rivolti contro il medico, tanto da far scattare l’arresto. I carabinieri, presentatisi in borghese in corso Toscana, hanno tratto in arresto il medico che, nelle prossime ore, sarà ascoltato dal gip.
Non è la prima volta che l’Asl To2 si trova di fronte ad un caso così delicato. Nel luglio 2012 uno pneumologo dell’ospedale era stato condannato a dodici anni di reclusione per violenza sessuale.
