Lavoravano di notte e in nero in fabbrica, ma per l'Inps erano in malattia
Il fatto a Lanzo, in una ditta che produce sacchetti e guanti di plastica
Lavoravano di notte e in nero in fabbrica per eludere i controlli dell’Inps, e di tutto questo l’ente era completamente all’oscuro. I certificati di malattia, infatti, raccontavano un’altra versione: spiegando che gli operai non potevano recarsi al lavoro.
Il fatto a Lanzo torinese, in una ditta che produce sacchetti e guanti di plastica per la grande distribuzione. A scoprire la truffa, dopo otto mesi di indagine, è stata la guardia di finanza che ha denunciato i due fratelli titolari dell’azienda.
Le persone su cui la Gdf sta effettuando le verifiche sono 25, italiani e rumeni irregolari. Di questi 13 in nero, gli altri assunti ma con compensi fuori busta paga. Oppure dati per malati. L’azienda ha ricevuto una sanzione di 740mila euro.