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Cronaca Collegno / Corso Francia, 226

Massacro a Collegno: uccide moglie, suocera, figlia e poi si spara

Tragedia a Collegno: un uomo ha sparato sulla famiglia, uccidendo la moglie e la suocera, ferendo in modo grave la figlia e poi si è sparato al petto. La figlia è morta poco dopo

All'origine del tutto, forse, la perdita del lavoro; Daniele Garattini, 56 anni, originario di Ivrea, sarebbe per questo caduto in depressione, fino al gesto estremo e terribile di oggi, quando, al termine di una lite, ha aperto il fuoco sulla moglie, Letizia M., 54 anni, nata in Venezuela, sulla suocera Daria M., di Bellinzago Novarese, 84 anni, e sulla figlia di 21 anni, Giulia.

La sparatoria è avvenuta in un appartamento del centro di Collegno, in corso Francia, nella prima cintura di Torino. La famiglia era riunita in casa per festeggiare l'ultimo dell'anno: ad un certo punto l'uomo ha estratto una pistola e ha fatto fuoco. La moglie e la suocera sono morte subito, la figlia poco dopo l'arrivo dei soccorsi. L'uomo, dopo la strage, ha chiamato i carabinieri: "Ho ammazzato tutti, venite", ha pronunciato; una volta che li ha fatti entrare in casa, ha rivolto la pistola al propio petto e ha fatto fuoco. Per togliersi la vita, si è anche accoltellato. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Antonio Rinaudo.

Gli amici sono fortemente scossi: conoscevano Daniele come un uomo mite, provato dalla perdita del lavoro e dalla presenza in casa dell'anziana suocera, che assiste con la moglie. Gianni Pesce, ex assessore del Comune di Collegno, era suo amico: "Era una persona per bene, un grande lavoratore", ha affermato, ricordando anche "l'impegno della moglie nel comitato di quartiere".

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