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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Barbania

Uccisi a colpi di pistola in Colombia dopo la minaccia al truffatore. Lui condannato a 22 anni

Aveva assoldato due killer per ammazzarli

Hanno chiesto indietro 45mila euro dopo avere subito una truffa acquistando dei lingotti d'oro poi risultati fasulli, minacciando di denunciare il venditore. Per questo motivo, il 15 giugno 2018 a Pereira, in Colombia, erano stati uccisi a colpi di pistola Roberto Gaiottino, 44enne imprenditore di Barbania, e sua moglie colombiana Claudia Dominguez Zabala, 36 anni (la vicenda). 

Il tribunale del luogo, nella giornata di venerdì 21 febbraio 2020, ha condannato a 22 anni, sette mesi e 15 giorni di reclusione con l'accusa di duplice omicidio aggravato, trasporto illegale di armi da fuoco e frode aggravata Oswaldo Londoño Barahona, commerciante di preziosi e cambia-valuta di Pereira, città di cui era originaria la donna.

Secondo la ricostruzione dei magistrati, la coppia avrebbe voluto avviare una nuova attività investendo i propri capitali nel commercio dell’oro. Il commerciante aveva venduto loro due chili di oro (poi risultato falso) in cambio di 230 milioni di pesetas (62mila euro), di cui 45mila pagati sull'unghia alla consegna.

Quando si sono accorti del raggiro, i due hanno minacciato di denunciare Londoño Barahona se non avesse restituito i 45mila euro. Lui, a quel punto, ha assoldato dei killer per ucciderli. I due esecutori materiali, anch'essi indagati, andranno a processo il mese prossimo e potrebbero finire in galera.

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