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Cronaca Grugliasco

Dodici anni di reclusione per aver ucciso la moglie con 71 coltellate

L'11 maggio del 2010 Giampiero R. uccideva la moglie Cristina Rolle davanti ad un'assistente sociale. Oggi è stato condannato a 12 anni di reclusione, ma gli è stata riconosciuta la semi infermità mentale

L'uomo che lo scorso 11 maggio 2010 aveva massacrato la moglie (Cristina Rolle) con 71 coltellate davanti a un assistente sociale a Collegno, è stato condannato a 12 anni e 20 giorni di reclusione per omicidio volontario al termine del processo con rito abbreviato. Il gup Dante Cibinel, che ha pronunciato la sentenza, ha accordato provvisionali di 500 mila euro ciascuno per ognuno dei parenti più stretti della vittima, le due figlie minori e i genitori.

Il gup ha riconosciuto la semi-infermità mentale e le attenuanti generiche per il 38enne Giampiero P., l'imputato. L'omicidio avvenne nella sede del Cisap, il consorzio dei servizi sociali di zona. La coppia, che abitava a Grugliasco, partecipava frequentemente a colloqui per appianare la situazione familiare. Prato, in uno scatto d'ira, tirò fuori un lungo coltello da cucina dalla valigetta che aveva con sé e colpì ripetutamente la moglie sotto lo sguardo atterrito dell'assistente sociale. Poi non oppose resistenza all'arresto dei carabinieri.

(ANSA)

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