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Cronaca Strada Altessano

Uccise l'amico che lo aveva preso in giro: pena raddoppiata, 30 anni

Riconosciuti i futili motivi

Raddoppia la condanna, da 15 a 30 anni, per Michele Renda, ex guardia giurata di 55 anni che l'8 luglio 2016 uccise con un colpo di pistola il suo amico Giuseppe Del Prete in strada Altessano, al culmine di un litigio per motivi futilissimi (la vittima lo aveva preso in giro in un locale poco prima).

Proprio tali motivi hanno spinto i giudici della Corte di Cassazione a chiedere di ricalcolare la pena, sostenendo che in primo grado fosse stato fatto un errore materiale. Oggi, giovedì 7 novembre 2019, nel nuovo processo d'appello che sostituisce quello conclusosi a gennaio 2018, la Corte d'assise d'appello di Torino ha pronunciato la nuova condanna, decisamente più pesante.

L'avvocato Wilmer Perga, che ha difeso Renda in tutto il procedimento, ha annunciato un nuovo ricorso in Cassazione sostenendo che la pena di 15 anni fosse ormai consolidata e che quindi non è possibile peggiorarla.

I familiari di Del Prete sono stati rappresentati dall'avvocato Giulio Calosso.

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