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Cronaca Chiomonte

Revocato l'obbligo di firma alla nonnina No Tav

Marisa Meyer, 71 anni, era stata sorpresa sul furgone degli attivisti durante gli scontri di Chiomonte del 2015

Non avrà più l'obbligo di firma la nonnina No Tav identificata dalle forze dell'ordine, nell'estate 2015, in occasione degli scontri di Chimonte, a bordo di un furgone degli attivisti.

Marisa Meyer, 71 anni e qualche difficoltà nella deambulazione, si è difesa in Tribunale - assistita da Cristina Patrito e Danilo Ghia - dicendo di essersi trovata su quel furgone solo per aver accettato un passaggio, dati i suoi problemi a camminare. Il giudice le ha così revocato l'obbligo di firma.

Ma la Meyer, che nei giorni scorsi - dopo essere stata fotografata mentre usciva dalla caserma dei carabinieri di Chiomonte -, ha riscosso le simpatie del web, è conosciuta per essere la storica pasionaria del movimento No Tav. La nonnina infatti, fino ad ora, non si è mai persa una manifestazione. 

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