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Cronaca Bussoleno

No Tav: domiciliari per Nicoletta Dosio. "Non li rispetterò, mia casa non è prigione"

L'aggravamento della misura cautelare è stato disposto dopo il mancato rispetto dell'obbligo di firma

Nicoletta Dosio, storica attivista dei No Tav, è stata posta agli arresti domiciliari da ieri mattina, giovedì 22 settembre, nella sua abitazione di Bussoleno per non avere rispettato l'obbligo di firma imposto dal tribunale di Torino per uno degli assalti al cantiere della Torino-Lione, a Chiomonte, il 28 giugno 2015.

"Domiciliari che non rispetterò, come non ho rispettato l'obbligo di firma quotidiana e l’obbligo di dimora", si affretta a dire l'interessata. "Il conflitto contro l'ingiustizia è un diritto e un dovere. La mia casa non è una prigione. Non sarò la carceriera di me stessa. Mi sento serena e sicura. La loro legalità ha più che mai il volto della guerra e dell’oppressione".

Ieri sera si è recata all’assemblea organizzata a Bussoleno a sostegno della resistenza curda e del Pkk.

Il movimento No Tav annuncerà a breve una serie di iniziative a sostegno dell'attivista.

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