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Cronaca Chiomonte

Tav, "30 mila ore di straordinari non pagati alle forze dell'ordine"

La protesta arriva dalla Siap proprio mentre i partiti discutono l'ipotesi di un eventuale sito strategico per il cantiere di Chiomonte. "La polizia lavorerebbe meglio" sostiene Cursio dell'Idv

Oltre 30 mila ore di straordinari non pagati agli agenti impegnati a Chiomonte. E' quanto lamenta la Siap, il sindacato della polizia, sottolineando che "che le forze dell'ordine sono sottoposte a turni massacranti, senza divise idonee, senza neanche la possibilità di consumare dei pasti caldi. A fronte di tutto ciò, non è stata ancora pagata una sola ora di straordinario. Chiediamo l'immediato pagamento o - conclude il sindacato - saremo costretti ad effettuare un'ennesima, durissima e visibile manifestazione di protesta".

Intanto si è tornato a parlare di sito strategico per la zona del cantiere di Chiomonte. Il deputato del Pd Stefano Esposito evidenzia i vantaggi che si avrebbero con l'istituzione perché "sarebbe previsto l'impiego delle forze dell'ordine con le stesse regole d'ingaggio attuali (e, quindi, non dei militari), ma con un inasprimento delle pene nei confronti degli eventuali assalitori del cantiere, che potrebbero così venire immediatamente arrestati".

Risponde sulla questione anche il segretario regionale dell'Italia dei Valori, Luigi Cursio, secondo cui istituire il sito di interesse strategico nazionale al cantiere Tav "sarebbe utile anche a quella gran parte della popolazione valsusina che vuole continuare a opporsi all'opera in modo pacifico, senza venire strumentalizzata dalle frange fanatiche". Inoltre "le forze dell'ordine potrebbero svolgere in modo ancora più efficace il proprio compito di presidiare la zona e avrebbero strumenti per contrastare coloro che tengono comportamenti illegali"

Contrari al sito strategico i grillini, che si chiedono "strategico per cosa? Per portare avanti un'opera assurda e priva di ogni logica". Se il presidio delle forze dell'ordine venisse accompagnato da quello dei militari - ipotesi esclusa dalla Lega e da Cota - ci sarebbe una "previsione di spesa di 868 milioni di euro, sei volte quella per lo scavo della galleria geognostica". Lo sostiene il gruppo Movimento 5 stelle nel Consiglio regionale del Piemonte. Il calcolo dei 'grillini' è fatto su un impiego di oltre duemila militari nei quattro anni e otto mesi previsti per ultimare il tunnel. "Se la militarizzazione dovesse proseguire per i 15 anni di realizzazione dell'intera linea - prosegue il Movimento 5 stelle - si spenderebbero almeno 2,79 miliardi di euro"

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