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Cronaca Venaus

Tav, l'accusa del sindaco di Venaus: "Sui benefici ci prendono in giro"

Il primo cittadino di Venaus, Nilo Durbiano, non crede che dal cantiere per la costruzione della linea Tav arriveranno benefici per la popolazione della Valle di Susa

Dopo la riunione di ieri del comitato di pilotaggio in cui si sono riuniti alcuni sindaci della Val Susa, il primo cittadino di Venaus accusa che "dal cantiere per la costruzione della linea Tav Torino-Lione non arriverà alcun beneficio per la popolazione della Valle di Susa. Al momento - sottolinea Nilo Durbiano - non ci sono risorse neppure per fare scuole e ospedali, figuriamoci la Torino-Lione. Si prende in giro la gente a dire che la valle avrà benefici per la presenza degli operai, cui dovrà fornire vitto e alloggio. Questo non è sviluppo, né turismo, e dopo ci sarà il deserto".

"Anche l'impatto sull'occupazione - aggiunge il sindaco - sarà poca cosa. E' stato detto che ci saranno 93 assunzioni per la realizzazione del tunnel geognostico della Maddalena, di cui solo 20 saranno locali. Non mi pare che questi numeri risolvano il problema occupazionale in Valsusa". Durbiano protesta anche per l'esclusione della Comunità Montana dall'incontro, sostenendo che "il coinvolgimento degli attori locali è di facciata e non di sostanza". (Ansa)

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