Addio al biglietto su bus e metro, i nuovi ticket magnetici costeranno 10 centesimi in più
Il ticket a corsa semplice sarà costituito da una carta particolare innervata con microcircuiti che permetteranno di caricare e scaricare virtualmente biglietto e costo
Biglietti cartacei Gtt addio. Dopo il passaggio definitivo di abbonamenti mensili e settimanali al tessera magnetica "Bip" o "Pyou", il destino è segnato anche per i ticket a corsa semplice che, entro il 2015, saranno destinati a cedere il passo a quelli di ultima generazione, dal nome quasi impronunciabile.
Si chiameranno "chip on the paper" e - indovinate un po' - costeranno 10 centesimi in più. Un costo aggiunto per coprire le spese della progredita carta della quale saranno costituiti: non una cellulosa qualunque, ma una carta innervata con microcircuiti che caricano e scaricano in maniera virtuale biglietti e costo. In commercio anche i carnet da 5 e 10 corse, ma da ExtraTo assicurano: niente costi aggiuntivi, il loro prezzo rimarrà invariato.
Una rivoluzione non da poco quella dei biglietti elettronici, volta a garantire un maggior margine di pagamento ed un controllo più preciso sui flussi di traffico che si verficano a livello urbano ed extraurbano. Comodo o meno, bisognerà adattarsi perchè secondo le previsioni di Gtt, anche i ticket singoli urbani potrebbero - nei prossimi mesi - passare alla nuova generazione "Bip".
La rivoluzione colpirà circa 7 milioni di utenti sui 20 milioni che usano i servizi extraurbani e moltiplicato per 10 centesimi ha il suo valore. Già alcuni nostri calcoli avevano evidenziato come l'addio degli abbonamenti settimanali cartacei avrebbe comportato una spesa maggiore per i turisti, costretti a scegliere tra acquistare la tessera e caricare l'abbonamento oppure munirsi di degli unici ticket cartacei rimasti, da 3 giorni ed un giorno. In ogni caso, la spesa sarebbe stata maggiore rispetto a prima.
Se, infatti, un turista si recasse a Torino per una settimana sarebbe costretto o a munirsi di tessera magnetica più settimanale - 15,50 euro nel caso della PYou o 17 euro nel caso della BIP - oppure acquistare due biglietti cartacei da tre giorni ed un giornaliero: costo totale 25 euro. Vada da sè che, in entrambi i casi, sia che il turista scelga di munirsi - diciamo pure inutilmente - di smart card o che acquisti ben tre biglietti cartacei, la somma pagata è superiore a quella che avrebbe pagato qualora non fossero stati tolti gli abbonamenti cartacei (12 euro a fronte di 15,50-17-25 euro).
Che l'era del "Bip" abbia inizio.
