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Cronaca

Parte la caccia al regalo, l'Ascom: "moderato ottimismo"

L'Ascom ha realizzato un'indagine sui vari settori commerciali in questo Natale 2013. Tengono gli alimentari, l'hi-tech e i giocattoli. Altri settori, come i mercati, continuano ad essere in crisi

Dopo due settimane “calme”, improntate sulla prudenza e sul minore volume di acquisti (nonché sui negozi chiusi per le manifestazioni dei Forconi), i torinesi stanno dando ai negozianti di che sperare per le vendite natalizie improntate sul “rito” del regalo.

“Un rito – ricorda la presidente dell’Ascom, Maria Luisa Coppa – che comunque resiste nonostante la sempre maggiore oculatezza negli acquisti e i budget sempre più ridotti”.

“E proprio su questi segnali e sensazioni positive – prosegue la presidente Coppa - si regge la voglia dei  nostri  commercianti di fare fino in fondo la loro parte con il massimo dell’impegno e della professionalità”.

L’Ascom ha realizzato una carrellata esplorativa nei vari settori del commercio subalpino, riscontrando alcuni dati in divenire.

I DATI 2013

- Alimentare: settore tiene, spopola il panettone "originale"

- Profumerie: -15-20%

- Mercati, Natale sotto il segno della crisi

- Viaggi: Natale difficile, ma con tenue ripresa

- Giochi: Il mercato resiste

- Abbigliamento: Flessione del 5%

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