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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca San Paolo / Corso Racconigi, 122

Nel 2017 arriva il Museo di Barbie, la bambola fashion più amata del mondo

L'idea è di Carla Visconti, insegnante e collezionista torinese che negli anni ha raccolto migliaia di esemplari

A Torino nascerà il Museo della Barbie. Una notizia che renderà felice tutte le bambine ma soprattutto le quarantenni di oggi che in cantina, da qualche parte, si ritrovano ancora borse piene di vestiti e accessori dell'icona fashion, prodotta dalla Mattel, più famosa del mondo nella storia delle bambole.

L'idea è venuta alla collezionista e insegnante torinese Carla Visconti, 57 anni, che sta già lavorando al suo progetto, sistemando e catalogando tutte le Barbie raccolte e conservate negli anni e che nel 2017 verranno esposte al terzo e quarto piano di corso Racconigi 122 per essere ammirate dagli appassionati del genere.

Barbie nacque nel 1959 da un'idea di Ruth Handler che, osservando giocare la figlia Barbara - da cui la bambola prese il nome -,  suggerì al marito Elliot, cofondatore della Mattel, un prototipo di bambola diverso da quelli già esistenti sul mercato. Ruth si rese conto infatti che la figlia preferiva far svolgere alle sue bambole ruoli da adulti e non da neonati: da qui la sua nascita.

Saranno circa 2500 gli esemplari in esposizione nel nuovo museo di Torino: da quelle più rare e costose - fino a 700 euro - a quelle più economiche, acquistate per pochi euro nei centri commerciali. Da quelle più datate, targate anni 60, agli esemplari più recenti, si potranno vedere le varie fasi di trasformazione che Barbie ha attraversato. I primi esemplari non erano sorridenti per esempio, mentre lo sono diventati a partire dagli anni 80. Barbie inoltre, conosciuta oggi come l'icona bionda per eccellenza, inizialmente era scura di capelli e con la pelle tutt'altro che abbronzata. Ma chi ama Barbie, al museo potrà vedere anche gli amici più stretti della sua cerchia: il fidanzato Ken - di cui Carla Visconti possiede 300 esemplari -, Skipper e ancora Todd, Christie, Tracy, Midge e Teresa.

Carla Visconti ha la passione per le Barbie dall'età di 6 anni e in tutto questo tempo ne ha collezionate a centinaia. Dalla Barbie Zombie alla Barbie Aliena, dalla Pirata alla Barbie Hawaiana, dalla Barbie con il vestito che si illumina - chi non ha avuto Barbie Luce di Stelle? - a quella sportiva sui pattini a rotelle, nella sua casa ce n'è davvero per tutti i gusti.

Ma nel museo, il cui ingresso sarà a offerta libera, non ci saranno solo Barbie: nei grandi spazi di corso Racconigi verranno esposti anche altri esemplari di bambole, dall'Ottocento - in ceramica o legno - ad oggi. Un vero e proprio Paradiso per tutte le bambine. Piccole ma anche grandi.      

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