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Cronaca

"Moschee aperte" in città: un'iniziativa contro la diffidenza e la paura

Domenica 11 giugno, per la prima volta, dalle 19 alle 22, tutte le moschee e i centri culturali islamici di Torino apriranno le loro porte ai torinesi

 "Un'iniziativa contro la paura". Commenta così Marco Giusta, assessore comunale all'Integrazione, "Moschee aperte", l'iniziativa promossa dalla Città di Torino, durante il mese del Ramadan, insieme alle associazioni islamiche che nel 2016 hanno firmato il Patto di condivisione. "Torino lancia una sfida a livello nazionale e internazionale - ha aggiunto -, affinchè si vincano la paura e la diffidenza. Per combattere radicalismo e fanatismo, i rapporti di comunità risultano essere lo strumento più utile".

Domenica 11 giugno, per la prima volta, dalle 19 alle 22, tutte le moschee e i centri culturali islamici di Torino apriranno le loro porte alla cittadinanza. La conoscenza dunque come mezzo per combattere lo scetticismo e il pregiudizio nei confronti di un credo diverso dal nostro ma non per questo per forza distante.

I torinesi potranno entrare nei luoghi di incontro della comunità musulmana, avvicinarsi ai suoi valori e venire a contatto con i suoi costumi e le sue tradizioni. Fino a celebrare, dopo il tramonto del sole e dopo il momento di preghiera, l'Iftar, la cena che segna la fine della giornata di Ramadan a base di specialità marocchine, egiziane ma anche italiane.

Domenica 11 giugno apriranno le Moschee di via san Giovanni Battista la Salle 15; piazza Riccardo Cattaneo 18; corso Regina Margherita 133; Strada delle Cacce 12-14; via Sesia 1; via Genova 268; corso Giulio Cesare 16; via Giordano Bruno 181 (ex Moi); via Giuseppe Baretti 31; via Saluzzo 18; via Cottolengo 14; via Chivasso 10; via Mottalciata 59; via Sandro Botticelli 104; via Piossasco 21; via Andrea Sansovino 5.

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