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Cronaca

E' morto il torinese Gero Caldarelli, l'anima del Gabibbo

Era stato scelto da Antonio Ricci nel 1990

Era torinese d'origine Giorgio "Gero" Caldarelli, il mimo che per tanti anni ha dato vita al Gabibbo e che si è spento ieri, domenica 20 agosto, per un male incurabile. Nato nel capoluogo sabaudo nel 1942, si è formato al Piccolo Teatro e nel 1974, insieme a Maurizio Nichetti, ha fondato la sua scuola di mimo.

Dopo numerose parti a teatro e in televisione, nel 1990 Antonio Ricci lo scelse per dare vita al pupazzo rosso di Striscia la Notizia, celebre per la sua parlata genovese: Caldarelli, che era alto solo 153 cm, riusciva a guardare il mondo esterno dalla bocca del Gabibbo, avendo così una buona visibilità sul palcoscenico. "Era riuscito a dare poesia e grazia - ha detto ricordandolo, lo stesso Ricci - a un pupazzo che nasceva arrogante". Ultimamente, dato il suo stato di salute, Gero si alternava nell’interpretare il Gabibbo con il suo allievo Rocco Gaudimonte. 

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