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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Rebaudengo / Corso Giulio Cesare, 319

Un tragico destino ha portato via il mago dei ponteggi: lascia moglie e figli piccoli

Precipitato dal tetto in un cantiere

A soli 34 anni Esam Fohil, egiziano arrivato a Torino 13 anni fa per cercare fortuna, era diventato uno dei più apprezzati imprenditori della città nel settore del noleggio e del montaggio ponteggi. Un tragico incidente, in un cantiere a Cambiano martedì 17 luglio 2018, lo ha strappato all'affetto dei suoi familiari.

Fohil era ormai un torinese d'adozione e qui aveva costruito la sua piccola fortuna con una ditta, la Fohil Ponteggi, che adesso contava sette dipendenti specializzati. "Aveva portato in Italia le competenze che aveva acquisito in Egitto", raccontano i familiari in lacrime, che ieri, mercoledì 18, si sono recati a vedere il luogo dell'incidente. "Aveva iniziato dal nulla e via via aveva acquisito una serie di piccole imprese del settore".

Tra questi anche il cugino con cui aveva mosso i primi passi nel settore una decina di anni fa. Martedì Esam era andato nel cantiere per supervisionare il lavoro dei suoi dipendenti. "Amava il suo lavoro e aveva dato tutto per questa azienda - racconta ancora il parente che ha assistito impotente all'incidente -. Era arrivato a Torino in aereo con tutti i documenti già in regola per cominciare a lavorare, non è mai stato un clandestino". E da lì, ponteggio dopo ponteggio, era diventato un'autorità nel settore.

Dopo essere arrivato nella nostra città, aveva costruito la sua famiglia, in corso Giulio Cesare 319, dove aveva sede anche la sua impresa (che ha un'altra sede in via Avogadro ad Avigliana): si era sposato e aveva avuto due figli che oggi hanno cinque e due anni. La donna e i piccoli ora dovranno farsi forza e andare avanti senza di lui.

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