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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca Cit Turin / Via Giovanni Falcone

Malore improvviso fuori dal tribunale, morto un avvocato

Inutili i soccorsi

Dramma la mattina di venerdì 18 gennaio 2019 fuori dal tribunale, in via Falcone. Intorno alle 9.30, l'avvocato milanese Cesare Lavizzari, 54 anni, che stava raggiungendo proprio il palazzo di giustizia, si è accasciato al suolo ed è morto. Nonostante il rapido intervento dei soccorritori, che hanno cercato di rianimarlo per quasi un'ora, per il legale non c'è stato nulla da fare. 

La vittima era arrivata sotto la Mole per questioni lavorative. Dopo aver lasciato l'auto nel parcheggio sotterraneo, l'uomo si era avviato verso il tribunale ma a pochi metri dall'ingresso ha accusato il malore, che poi gli è stato fatale. 

Pochi i dubbi: il 54enne, che sembra avesse problemi cardiaci e diabete, è morto per cause naturali. Fuori dal tribunale, oltre al 118 e al pm di turno, Francesco La Rosa, sono intervenuti anche i carabinieri del nucleo radiomobile. 

Chi era l'avvocato Lavizzari

Quello di Lavizzari era un nome molto noto tra i legali di Milano. Avvocato del lavoro e avvocato di diritto civile e societario, il 54enne esercitava nello studio Lavizzari di via Cellini, fondato da suo padre, dopo aver collaborato per oltre dieci anni con lo studio dell'avvocato Prisco. 

Si occupava, raccontava lui stesso sulla pagina internet a lui dedicata, "di diritto del lavoro con particolare riferimento al settore del commercio, della grande distribuzione, del turismo, dell’editoria e dell’industria". 
  
Nipote del colonnello Fausto Lavizzari, il comandante del 9° Reggimento Alpini caduto sul fronte russo nel febbraio 1943, Lavizzari era stato componente del consiglio direttivo nazionale per dodici anni e vice presidente nazionale degli Alpini negli anni 2009 e 2010.

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