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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Tre inchieste sulla morte di Nicole. E un altro caso scuote il Sant'Anna

I genitori chiedono chiarezza sulla morte al Regina Margherita di Nicole durante un esame al cuore. Al Sant'Anna disposto il sequestro delle cartelle cliniche di una 41enne morta di parto

Sono tre le inchieste avviate per fare chiarezza sulla morte al Regina Margherita di Nicole Coratella, 7 mesi, durante un esame al cuore. Il decesso è stato causato da un'emorragia conseguente alla perforazione del ventricolo destro durante la biopsia. La prima inchiesta è stata aperta dalla Procura, la seconda dalla Commissione d’inchiesta ministeriale, la terza dalla Commissione parlamentare sugli errori medici.

Piero Abbruzzese, primario di Cardiochirurgia, e Gabriella Agnoletti, responsabile della Cardiologia, sostengono che la biopsia a cui è stata sottoposta la bimba era indispensabile per capire il motivo del disturbo che aveva reso "troppo grande e troppo affaticato il cuore di Nicole". Proprio durante l'esame, spiegano i dottori a La Stampa, "la pressione s’è abbassata all’improvviso, abbiamo verificato che c’era sangue attorno al cuore, e di lì si è capito che la pinza, per quanto morbida e sottile, aveva perforato il ventricolo". I genitori vogliono sapere se qualcuno ha commesso degli errori. Verrà effettuata oggi, presso le camere mortuarie dell'ospedale Molinette, l'autopsia sul corpo della piccola.

E un altro caso scuote l'Ospedale Sant'Anna, che fa parte dello stesso complesso del Regina Margherita. E' stato disposto il sequestro delle cartelle cliniche di Giuseppina Pinto, 41 anni, morta durante un parto cesareo solo qualche giorno fa. Era alla 39ª settimana di una gravidanza considerata a rischio, per cui era seguita dagli specialisti. Un problema di placenta previa e due arresti cardiaci le sono stati fatali.

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