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Cronaca Lemie / frazione Borgial

Incatenata in una baita a Lemie per sei giorni, la modella inglese rapita a Milano

Arrestato il rapitore

E' stata tenuta prigioniera per sei giorni in un'abitazione sperduta in frazione Borgial di Lemie, in provincia di Torino, la giovane modella inglese rapita a luglio a Milano. Il suo rapitore e carceriere, Lukasz Pawel Herba, trentenne di origine polacca, è stato individuato e arrestato dalla polizia di Milano. L'uomo faceva parte del "Black death group", un'organizzazione che gestisce diversi traffici illeciti del deep web e che mirava, con il rapimento della ventenne, ottenere 300mila euro in cambio della sua liberazione ma che aveva già avviato alcune contrattazioni su internet, per "vendere" per la stessa cifra, le prestazioni sessuali della ragazza.

La modella era giunta a Milano lo scorso 11 luglio per un servizio fotografico quando, giunta a destinazione, è stata aggredita da due individui, drogata e legata mani e piedi, per poi essere chiusa dentro a un borsone da viaggio, caricato successivamente su una station wagon blu. Prima la sosta in un negozio abbandonato in periferia di Milano e subito dopo il viaggio verso il Piemonte, scegliendo accuratamente strade secondarie, fino alla baita nascosta, non così lontano dal confine con la Francia.

Qui la giovane sarebbe stata tenuta incatenata per sei giorni ad una cassettiera in legno e il 17 luglio, il suo stesso carceriere l'avrebbe liberata - dopo aver scoperto che la donna ha un figlio, dettaglio che andrebbe contro le regole dell'organizzazione - accompagnandola al Consolato inglese di Milano. Secondo alcune indiscrezioni, pentito per la sua azione, prima di dirigersi verso il capoluogo lombardo, le avrebbe anche offerto un gelato in paese. 

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