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Cronaca Centro / Via Maria Vittoria

Nessuna minaccia per Vietti, solo un'iniziativa per la cultura

Si sarebbe trattato di "un'operazione di comunicazione virale" rivolta a "sostenere la cultura in tempi di crisi" e non di minacce i quattro piatti di ceramica trovati in via Maria Vittoria con delle scritte in inglese

Le temute minacce al vice presidente del Csm Michele Vietti sarebbero infondate secondo un gruppo di facebook che si è attribuito la paternità dell'iniziativa di lasciare, in via Maria Vittoria a Torino, dei piatti in ceramica con delle scritte in inglese. L'obiettivo del gesto sarebbe quello di "sostenere la cultura in tempi di crisi".

L'iniziativa aveva fatto scattare l'allarme ieri mattina, nel centro della città, con strade bloccate e forze dell'ordine impegnate ad effettuare controlli e rilievi nell'edificio e nella via. L'operazione - si legge - è stata "organizzata da Whitestudio Selection e Undesign Studioassociato a favore della Boutique Antagonista (da noi autogestita) per sostenere la cultura in tempi di crisi, in forma originale". "Chiediamo scusa - conclude il post - alle forze dell'ordine, ai cittadini, ai padri di San Filippo, al Miaao Museo e infine all'Onorevole Vietti, del quale peraltro completamente ignoravamo il domicilio legale".

Il post è stato lasciato sulla pagina di "Whitestudio selection" da "Miaao antagonista", un gruppo di designer che opera in contatto con il Museo Miaoo (il Museo internazionale arti applicate di Torino). Vicino al luogo in cui erano stati depositati i piatti si trova la sede di Miaao. (Ansa)

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