rotate-mobile
Cronaca Nizza Millefonti / Piazza Bengasi

Il cantiere della metropolitana è deserto. A rischio l'appalto

I cantieri della metropolitana nella tratta Lingotto-Bengasi sono fermi dall'estate. InfraTo medita la revoca del contratto con Seli

Si tratta di sole due fermate (Italia ’61 e Bengasi), ma per realizzarle si sta assistendo ad una specie di calvario: il prolungamento della metropolitana cittadina in direzione sud è stato in un primo luogo criticato dai negozianti per i critici disagi alle loro attività, poi per la lentezza dei lavori; in primavera, anche per lo stop degli scavi. Ma adesso, dopo le ferie estive, di operai all’opera non se ne vede nemmeno uno.

Dalla Circoscrizione Nove, attacca il capogruppo del Pdl Alessandro Lupi: "Da almeno due mesi non si vede una ruspa in azione. Possibile che siano di nuovo fermi? C’è forse sotto qualcosa? I cittadini vorrebbero sapere adesso come si intende recuperare il ritardo".

Un ritardo motivato dal fatto che Infra To, la società che sta gestendo il cantiere, ha in mente di revocare il contratto con Seli, l’azienda aggiudicatrice dell’appalto assieme a Coopsette. Alla Seli, che ha sede a Roma, sarebbero da imputare i problemi che si stanno registrando al cantiere.

Nel quartiere i cittadini non ne possono più della situazione di stallo: specialmente i commercianti attorno alla stazione Italia ’61, che si trovano barricati dietro un cantiere che non progredisce. Anche il coordinatore alla viabilità Massimiliano Miano entra nel vivo della discussione: “Anche se spero che questo stop ai lavori non bloccherà il cantiere, come Circoscrizione abbiamo chiesto di convocare un consiglio o una commissione apposita alla presenza dei vertici di InfraTo, il tutto con urgenza”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il cantiere della metropolitana è deserto. A rischio l'appalto

TorinoToday è in caricamento