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Cronaca Ivrea

Carcere di Ivrea, due detenuti nascondevano un cellulare nel water

Mandavano messaggi e facevano telefonate con il telefonino. Gli agenti della polizia penitenziaria l'hanno scoperto e immediatamente sequestrato

Messaggi e telefonate da una cella del carcere. E' quello che hanno scoperto gli agenti della polizia penitenziaria di Ivrea all'interno di una cella. Qui due detenuti romeni, condannati per spaccio, all'interno del water nascondevano un cellulare che è stato immediatamente sequestrato.

Il telefono veniva ricaricato tramite cavi preparati a collegare il cellulare all'alimentatore del computer regolarmente tenuto in cella. Dopo aver sequestrato il telefonino, anche il computer è stato ritirato per verificare eventuali connessioni al web. La sim card però non è stata rinvenuta: evidentemente i detenuti se ne sono liberati prima del blitz.

Analoga situazione ieri al carcere Lorusso e Cutugno di Torino dove gli agenti hanno rinvenuto in una cella del padiglione A, un cellulare e un caricabatterie nascosti dentro un calzino, posizionato nell'intercapedine. Anche in questo caso la scheda sim non è stata ritrovata.   

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