Limitazioni al traffico, solo Venaria copia Torino: gli altri comuni dicono no

Solo Venaria ha deciso di imporre le stesse limitazioni al traffico decise dal comune di Torino. Ma i valori delle polveri sottili sono alle stelle e non è detto che nelle prossime ore le varie amministrazioni non decidano di adottare qualche misura antismog. Intanto si attende l'approvazione del piano regionale per la qualità dell'aria che una volta effettivo coinvolgerà i comuni dell'area urbana e quelli piemontesi con popolazione superiore ai 20mila abitanti.

Al momento però la voce dei sindaci, soprattutto Collegno e Nichelino è unanime: "Serve un'azione concertata. I mezzi pubblici non bastano a soddisfare le esigenze dei cittadini e come amministrazione non possiamo creare loro ulteriori problemi".

Grugliasco viaggia sulla stessa linea. L'assessore alla Mobilità Raffaele Bianco ha commentato: "Durante l'ultimo incontro provinciale con i colleghi assessori sulla qualità dell'aria, ho proposto che qualora fosse scattato il blocco del traffico sarebbe stato opportuno offrire agli utenti la possibilità di utilizzare un biglietto unico giornaliero per metro e bus. Mi dispiace però constatare - aggiunge - che in Comune a Torino la giunta grillina non abbia nemmeno preso in considerazione l'idea, nemmeno valutata".

Anche Beinasco non aderirà al blocco del traffico per via della necessità di risolvere prima altri problemi strutturali, quali ad esempio il casello autostradale che dà anni porta seri disagi alla circolazione.

Anche il sindaco di Moncalieri dice no al blocco mentre il primo cittadino di Rivalta rimarca la necessità di incrementare, per ciò che riguarda i centri metropolitani, il trasporto pubblico. Più possibilista invece l'amministrazione di Orbassano dove non è ancora stato deciso nulla ma dove, nei prossimi giorni, diversamente dagli altri comuni, potrebbero essere prese alcune decisioni in merito alle limitazioni del traffico.

Le interviste agli autombilisti - Video