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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

“Ciao amore mio, questa volta tu e fur-fante me l’avete fatta grossa”

Commovente il saluto che Alessandro Lecis ha scritto alla fidanzata Sabrina Manganaro, la ragazza morta domenica mattina durante una gara equestre nel Canavese. “Passerò la mia vita pensando a tutte le cose belle che avevamo in mente”

Una morte assurda, inaspettata e impossibile da accettare. Quella di Sabrina Manganaro è una tragedia che segnerà per sempre la vita della sua famiglia, degli amici e di Alessandro Lecis, il fidanzato dell’amazzone disarcionata e schiacciata dal proprio cavallo durante una gara equestre domenica a Cuceglio, in provincia di Torino. Lui era lì presente e come sempre le aveva augurato un in bocca al lupo prima che salisse su “Fante di Mezzograno”. E’ stato tra i primi soccorritori e tra i primi a vederla senza vita.

“Ciao amore mio, questa volta tu e fur-fante, come piaceva chiamarlo a te, me l'avete fatta grossa”, scrive il ragazzo su facebook rivolgendosi a Sabrina che ormai non c’è più, “sei la mia ragione di vita, il mio angelo mandato in terra per raddrizzare un ragazzo non molto affidabile. Perché tu sei un po' crocerossina in fondo. Io ero sereno, papà Fabio lassù che ci guarda e tu, li, al mio fianco sempre. La vita è assurda e tante volte stronza, beh questa volta direi maledettamente stronza, portarti via da me così, ci siamo lasciati alla partenza con il nostro solito bacio di in bocca al lupo e le mie ultime istruzioni. Mai avrei immaginato di venirti a soccorrere così e vederti in quello stato, bella come sempre ma lontana da me”.

Parole commoventi di chi si è visto strappare troppo presto una persona con cui sognava di passare la vita. Entrambi avevano da poco terminato gli esami universitari, Sabrina a marzo aveva conseguito la laurea in giurisprudenza e pian piano stava diventando donna. Ma la vita, spesso beffarda, l’ha portata via mentre faceva quello che amava fare di più al mondo: andare a cavallo. “Passerò la mia vita pensando a tutte le cose belle che avevamo in mente, i progetti, i cavalli, i figli..... tutto andato via con te. Ti posso solo dire di aspettarmi dall'altra parte perché quando ci rivedremo un giorno lassù ti riempirò di baci e solletico come facevo sempre. Ti amerò per sempre tesoro mio bello”.

Su quanto è accaduto nel Canavese sta indagando la Procura di Ivrea. Gli accertamenti non avrebbero portato a evidenziare anomalie nell’ostacolo numero 13, quello in cui è avvenuto l’incidente. Il copro della giovane vittima è già rientrato in provincia di Varese, senza che sia stata svolta l’autopsia.

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