Lavoro nero, irregolarità nei call center e nel catering: multe per 70mila euro
In seguito ai controlli dei carabinieri
Nei giorni scorsi sono proseguiti i controlli dei carabinieri a tutela dei lavoratori con azioni di prevenzione e contrasto allo sfruttamento del lavoro nero e alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Le ispezioni sono avvenute in particolare nel settore dei call center e del catering. Aveva infatti 23 lavoratori in nero su 27 il call center di Orbassano dove i carabinieri hanno effettuato i controlli. Persone prive di qualsivoglia contratto di assunzione e senza alcuna cautela previdenziale e assistenziale.
Analogamente nel corso di un evento aziendale svoltosi a Torino è emerso che la società di fornitura del catering impiegava ben 12 lavoratori in nero sui 15 presenti in sala. In entrambi i casi è stato disposto il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per il superamento della percentuale del 20% del personale non in regola.
In merito, sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 70mila euro, recuperi contributivi per circa 116mila euro e si è proceduto alle diffide nei confronti delle aziende interessate finalizzate alla regolarizzazione dei lavoratori impiegati “in nero”.