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Cronaca Mirafiori Nord / Via Giacomo Dina

L'istituto è senza soldi? I residenti si autotassano e danno il bianco

Nelle case popolari di via Dina intere famiglie hanno deciso di dare il via ad una colletta per riqualificare gli interni delle palazzine. Un plauso dal presidente Atc Elvi Rossi

Vernice sui muri, pulizia delle scale, lucidatura dei mancorrenti. Gli inquilini delle case popolari di via Dina 64 hanno deciso di rimettere in sesto il loro stabile. Per diminuire le spese di gestione hanno deciso di tirarsi su le maniche e di fare da soli. Senza l’aiuto dell’istituto ma con la più classica delle collette. Così i residenti hanno comprato il materiale utile per i lavori. Dagli indispensabili pennelli alle latte di vernice passando per la carta vetrata, lo stucco, la spatola e il nastro adesivo. In poche parole il kit base per tinteggiare le pareti.

“Ognuno ha messo quello che poteva – racconta Massimo, uno degli autori dell’iniziativa -. La nostra idea era quella di mettere in sesto l’interno dell’edificio, in stato di degrado, partendo proprio dai muri”. E un plauso agli abitanti che si sono presi cura del loro condominio è arrivato dal numero uno di Atc Elvi Rossi. “Questo dimostra che nelle case popolari vivono tante persone per bene, che hanno cura dell'ambiente in cui vivono, sfatando il pregiudizio che questi quartieri sono preda del degrado e dell'incuria” ha dichiarato Rossi.

L’agenzia effettuerà a breve nuove verifiche. “Le risorse a nostra disposizione sono limitate e ci permettono di intervenire solo per garantire la sicurezza – conclude Rossi -. Ma a tal proposito nulla vieta agli inquilini di organizzarsi e provvedere a qualche lavoretto. Spesso basta una mano di bianco a dare subito un'immagine più pulita”.

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