Maximulta per il gestore di un ristorante, 6 "dipendenti" lavoravano in nero
Su sette "dipendenti" sei erano lavoratori in nero. Sono stati scoperti dalla guardia di finanza durante un servizio di controllo preventivo sul territorio
Cuoco, 2 aiuto cuoco e 3 camerieri lavoravano "in nero" in un ristorante della collina torinese - in località Chieri - privi, peraltro, di una copertura assicurativa e previdenziale. A scoprire i lavoratori irregolari è stata la guardia di finanza di Torino i cui agenti hanno indotto l'imprenditore a regolarizzare i sei dipendenti i quali hanno, quindi, potuto beneficiare di un'assunzione a tempo indeterminato.
Ora il titolare del locale dovrà pagare una "maxisanzione" che va da 17610 euro (comprensiva della maggiorazione giornaliera per ogni lavoratore impiegato) a un massino di 93600 euro per l'impiego di lavoratori subordinati senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.