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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Ceresole Reale

Il lago di Ceresole Reale dimezzato dal caldo, è emergenza

Il bacino artificiale è stato svuotato dall'Iren per permettere l'irrigazione dei campi in assenza di piogge

Il caldo record della seconda parte dell'estate e di questo scorcio di inizio autunno sta provocando danni ambientali incalcolabili per l'ecosistema, la fauna e la flora anche a Torino e provincia.

Uno degli indicatori che segnalano il disastro è il lago artificiale di Ceresole Reale, in realtà una delle dighe dell'Iren sul fiume Orco posta a oltre 1.500 metri di altitudine.

In questi giorni il bacino è ridotto a meno della metà della sua naturale portata: mancano circa 14 milioni di metri cubi di acqua sui 30 circa su cui si assesta normalmente in questo periodo (la portata massima è invece di 34).

La parte svuotata sta regalando, in questi giorni, un paesaggio lunare nella parte rimasta a secco, che non è sfuggita ai turisti che fanno visita alla piccola cittadina.

L'Iren, società proprietaria e gestore dei più importanti impianti idroelettrici della valle Orco, ha rilasciato la parte di acqua rimanente per garantire le richieste del territorio, in particolare degli agricoltori della zona.

La produzione di energia idroelettrica non ne ha risentito in quanto gli invasi del fiume sono ancora sufficienti a garantire un adeguato approvigionamento.

Grazie alle temperature pazzesche per il periodo, l'Orco è in difficoltà per gran parte del suo tracciato.

Il corso d’acqua è praticamente sparito tra Feletto e Bosconero, proprio a causa della sottrazione da parte dei canali irrigui, e questo ha azzerato la fauna.

Problemi di siccità, infine, anche per i pascoli in alta quota.

In altre parole, un disastro.

E il rischio, ritenuto fondato dai climatologi, è che nei prossimi anni sia anche peggio.

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