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Cronaca piazza della repubblica

Boom di furti di bici, i pezzi smontati e rivenduti al mercato nero

Sotto la Mole sono centinaia le due ruote rubate o semplicemente smontate pezzo per pezzo da ignoti ricettatori. La maggior parte dei furti nei pressi di Porta Palazzo

In città è ufficialmente vietato, o comunque consigliato, lasciare le biciclette attaccate ad un palo o ad una panchina, ovviamente incustodite. E il motivo è molto semplice. I briganti delle due ruote sono sempre in agguato come dimostrano le numerose denunce e poi quelle foto che ritraggono decine e decine di mezzi smontati e ormai inutilizzabili. E non c’è quartiere che sembra sottrarsi a questa legge. Chi lascia la propria amica incatenata la sera ad un palo o ad una transenna rischia di non trovarsela più la mattina successiva. Tanti gli esempi.

Basta transitare in piazza della Repubblica per trovare molte catene attaccate alle cancellate ma della bici nessuna traccia. Lo stesso modus operandi si registra lungo le sponde della Dora. Proprio nei pressi del ponte Mosca rimangono i resti di due bici a cui mancano chiaramente ruote, sellini, catene ed ingranaggi vari. Ma anche tra corso Principe Oddone e corso Regio Parco è suonato l’allarme per una serie di furti avvenuti ai danni delle due ruote.

Furti di bici a Torino

Numerosi sono i proprietari costretti a denunciare la scomparsa del loro prezioso ed economico mezzo, sparito nel nulla. Nemmeno nel quartiere borgo Aurora l’abitudine di smontare i veicoli non sembra certo essere passata di moda. In corso Emilia si può ancora “ammirare” lo scheletro di una bici rossa. Mentre nelle mani di anonimi ricettatori sono finiti sellini e gomme di altre bici parcheggiate dalle parti di corso Giulio Cesare.

Persino in zona San Paolo si può ammirare il passaggio dei predoni che hanno lasciato giusto il manubrio e poco altro ad una povera bici lasciata incustodita vicino alla chiesa San Bernardino di via Di Nanni. Per non parlare poi di Porta Nuova. Chi lascia la due ruote fuori dalla stazione rischia di non rivederla più.

“Quando non riescono a portare via il mezzo lo smontano pezzo per pezzo – racconta Carmine, un residente della zona -. Purtroppo non siamo ancora riusciti ad identificare i colpevoli ma siamo convinti che prima o poi commetteranno un passo falso”. In rete, inoltre, si sprecano i consigli su come acchiappare questi ladruncoli. Ci sono poi anche i consigli utili per prevenire i furti. Alcuni ironici, altri da leggere con attenzione.

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