Intossicazione a scuola, i genitori organizzano lo "Sciopero del panino"

Forti dolori addominali, una sospetta eruzione cutanea e il viaggio in auto fino al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco. Dopo i quattro casi di intossicazione alimentare dovuti all’indigestione di pesce alterato e in cattivo stato di conservazione presso la direzione didattica Ilaria Alpi di via Mercadante è arrivata puntuale la risposta dei genitori che hanno deciso di organizzare per domani lo “sciopero del panino”. Ma di cosa si tratta? In poche parole i bambini non si recheranno a mensa ma faranno uso del caro vecchio pranzo al sacco, preparato da mamma e papà per protestare contro l’intossicazione dovuta a “sindrome sgombroide”, una patologia simil allergica causata dal pesce. Il panino verrà consumato in aula ma la mensa sarà comunque aperta, a disposizione di tutti coloro che lo vorranno.

La commissione delle mamme e dei papà del plesso di Barriera di Milano, che comprende al suo interno anche le scuole Salvo D’Acquisto e Grazia Deledda, non è contenta delle mense torinesi. “In passato abbiamo segnalato problemi legati al pasto freddo, alla scarsa qualità dei prodotti e alle porzioni non idonee” spiega una delle mamme. “Daremo un segnale forte all’assessorato – ha spiegato Fabrizio Genco, rappresentante dei genitori della scuola Perotti -. Quattro bambini sono finiti all’ospedale, chiediamo spiegazioni affinché problemi del genere non si verifichino più”.

L’Assessore alle Politiche educative Maria Grazia Pellerino si era già dichiarata “dispiaciuta per l’accaduto” spiegando che si tratta “di sole quattro porzioni di fronte alle 4mila servite”. In questi giorni, inoltre, sono in corso le verifiche necessarie a individuare le cause di malessere dei quattro giovani. E a tal proposito il Laboratorio Chimico della Camera di Commercio ha provveduto al prelievo dei controcampioni dei prodotti somministrati mercoledì, conservati nel centro di cottura per le analisi del caso. “Ci auguriamo che si vada a fondo con questa vicenda - spiega la coordinatrice al Commercio della circoscrizione Sei Isabella Martelli – E a fronte del problema riscontrato alla scuola Perotti ci auguriamo che venga fatta molta più attenzione in futuro”.