Insulti ai vigili e saluto fascista durante il carnevale: condannato arancere
Era completamente ubriaco
Ha fatto il gesto del saluto fascista e ha insultato gli agenti della polizia locale. Un 54enne italiano residente a Carema, storico arancere del gruppo delle Pantere al carnevale di Ivrea, è stato condannato a due mesi di reclusione dal giudice monocratico Mariaclaudia Colangelo del tribunale di Ivrea per oltraggio a pubblico ufficiale. La sentenza è di metà dicembre 2018.
I fatti risalgono all'edizione 2014 della storica manifestazione. Inizialmente l'uomo, visibilmente ubriaco, aveva preso di mira un vicecommissario apostrofandolo come "testa di c..." e "vigile di m...". Poi, quando era stato identificato da questo e da un suo collega, aveva fatto il saluto romano dicendo "Se tornasse il duce li faremmo tutti fuori questi".
L'accusa aveva chiesto una condanna a quattro mesi. Le Pantere, naturalmente, sono estranee al gesto e se ne sono apertamente dissociate.