rotate-mobile
Cronaca

Brian Molko dei Placebo rischia il processo a Torino per diffamazione nei confronti di Giorgia Meloni

Durante il concerto dello scorso luglio a Stupinigi l'aveva definita "razzista", "fascista" e insultata. È accusato di diffamazione e vilipendio verso la presidente del consiglio

L'aveva definita "fascista" e "nazista" durante un concerto della scorsa estate allo Stupinigi Sonic Park a Nichelino. Ora il frontman dei Placebo, Brian Molko, rischia di essere processato a Torino con l'accusa di diffamazione e vilipendio nei confronti della presidente del consiglio Giorgia Meloni.

La procura ha concluso l'inchiesta, ma è in attesa dell'esito di una rogatoria internazionale per individuare il domicilio di Molko, residente a Londra, al fine di notificare gli atti del procedimento.

Anche se le riprese erano vietate durante lo spettacolo, che aveva radunato cinquemila persone, molti presenti hanno registrato video dell'esibizione di Molko, diffondendo successivamente le immagini sui social media.

Venuta a conoscenza degli insulti la premier aveva così presentato una querela per diffamazione tramite un avvocato di Vercelli. Dopo la comunicazione da parte dei carabinieri di Moncalieri, il fascicolo era finito sulla scrivania del pubblico ministro Enzo Bucarelli. Dopo otto mesi il pm ha chiuso le indagini.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Brian Molko dei Placebo rischia il processo a Torino per diffamazione nei confronti di Giorgia Meloni

TorinoToday è in caricamento