rotate-mobile
Cronaca

Regione, caccia ai "furbetti" del bollo auto: spedite 450mila ingiunzioni

Si punta a recuperare 100 milioni di euro

 La Regione è alla caccia degli evasori del bollo auto. E per questo ha già mandato, destinati agli automobilisti "furbetti" che non hanno pagato la tassa automobilistica, cavvisi di mancato pagamento. Una mossa con cui l'anno scorso la Regione è riuscita a recuperare 40milioni di euro anche se stavolta si prevede che le cifre siano maggiori e possano arrivare a toccare anche i 100mila euro. Entro la fine dell'anno comunque, tra ingiunzioni e avvisi, saranno circa 700mila le raccomandate che arriveranno nelle buche dei piemontesi.

Che potranno rivolgersi nelle sedi Aci per chiedere chiarimenti o collegandosi al sito internet della Regione Piemonte, nella sezione "tributi". La Regione invece consiglia di non intasare il numero verde unico del centralino che già da qualche giorno, proprio perchè evidentemente le prime ingiunzioni sono già arrivate a destinazione, è stato preso d'assalto ed è andato in tilt, con attese per gli utenti fino anche a 50 minuti. Solo nelle prime settimane d'ottobre si sono già registrate infatti 18mila telefonate.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Regione, caccia ai "furbetti" del bollo auto: spedite 450mila ingiunzioni

TorinoToday è in caricamento