Influenza in crescita, prossima settimana il picco di piemontesi a letto
Fino a oggi 25 i casi gravi in Piemonte che hanno richiesto un ricovero in terapia intensiva. Quattro persone colpite in modo grave dell'influenza sono decedute. I più colpiti gli under 14
L'epidemia influenzale in Piemonte è in atto e la prossima settimana, vista la tendenza di questa a crescere, dovrebbe raggiungere il suo pieno picco. A dirlo sono i numeri dell'assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, che attestano un'incidenza totale della sindrome influenzale di 12,6 casi ogni 1.000 assistiti, con una stima di circa 47mila piemontesi costretti a letto con la febbre nella sola quarta settimana del mese di gennaio.
Numeri in crescita, ma non di molto superiori alla media nazionale (11 casi ogni 1.000 assistiti). I più a rischio sono sono i bambini e i ragazzi fino a 14 anni, seguono le persone da 15 a 64 anni e infine gli over 65.
Venticinque i casi gravi che hanno richiesto un ricovero in terapia intensiva. Quattro persone colpite in modo grave dell'influenza sono decedute: si trattava per lo più di soggetti in età non avanzata con compromissione del sistema di difesa, oppure con condizioni cliniche che predisponevano alle complicazioni.
Uno dei dati segnalati è quello della copertura vaccinale: rispetto agli scorsi anni meno piemontesi si sono recati dal medico per il vaccino antinfluenzale. "E' molto difficile prevedere l'impatto finale di questo calo sulla salute dei piemontesi - dicono dalla Regione -. Finora comunque le caratteristiche generali dell'epidemia in corso non sono indicative di maggior diffusione o gravità rispetto agli anni scorsi".