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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Crollo del viadotto di Fossano, secondo l'Anas "possibili vizi di costruzione"

Il cavalcavia è crollato su un'auto dei carabinieri. L'opera ha appena 25 anni, sul caso indaga anche la magistratura

Crescono i dubbi e le perplessità dopo il crollo del viadotto della tangenziale di Fossano. Il cedimento dello svincolo per Marene, secondo l’Anas, potrebbe essere stato causato da “vizi costruttivi dell'opera”

Ai rilievi tecnici è apparso “anomalo il cedimento improvviso e così repentino della campata, senza alcuna preventiva evidenza di problematiche strutturali, tenuto anche conto che l'opera è stata realizzata negli anni '90 e che al momento del cedimento non era interessata da carichi significativi”.

Un fattore preoccupante, dato che parliamo di un’opera che ha appena 25 anni. A Francesco Balocco, assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte. “Il problema non è di cattiva manutenzione, anche perché la strada è piuttosto recente - spiega Balocco -. Ora sono in corso le inchieste, una interna di Anas che ha competenza su questa tangenziale e una della magistratura e dobbiamo aspettare gli esiti di questi approfondimenti. Forse il problema, ma è tutto da chiarire, risale alla costruzione stessa dell’opera, qualche difetto di costruzione la cui origine è oggetto dell’inchiesta in corso”.  

La commissione d'inchiesta è presieduta dal generale dei carabinieri Roberto Massi, direttore della Tutela Aziendale di Anas, ed è composta da due ingegneri strutturisti ed esperti di tecniche costruttive. Sulle cause del crollo, al momento, non viene esclusa nessuna ipotesi. Le analisi dovranno stabilire se il crollo sia dovuto ai progetti, all'esecuzione dei lavori, ai materiali utilizzati o alla manutenzione dell'infrastruttura.

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