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Cronaca Balme

Cartelli posizionati sulla pista da sci soltanto dopo gli incidenti: denunciato il gestore

Ma ora ce n'è uno nuovo

Un imprenditore, gestore della sciovia Pakinò di Balme fino alla stagione invernale 2017/18, è stato denunciato per lesioni colpose dalla guardia di finanza di Lanzo Torinese per non avere rispettato gli accorgimenti di sicurezza sulle piste da sci.

Le indagini, coordinate dalla procura di Ivrea, si sono concluse in questi giorni, a metà marzo 2019. Erano partite dopo un incidente del gennaio dello scorso anno, quando un giovane sciatore (14enne residente a Torino), che stava trascorrendo le vacanze natalizie nella nota località sciistica, riportò vari traumi dopo una caduta e avevano consentito di accertare come l’impianto non era nuovo ad incidenti dello stesso tipo.

I finanzieri, che hanno sentito diversi testimoni nonché acquisito le immagini video registrate nei minuti successivi all’ultimo incidente accaduto, hanno appurato come il gestore non avesse adottato gli accorgimenti necessari alla sicurezza degli sciatori. Nel corso delle investigazioni è emerso che, almeno in un’occasione, subito dopo il verificarsi di un incidente, erano state frettolosamente allestite le segnalazioni che, se posizionate pochi minuti prima, avrebbero impedito il verificarsi del sinistro.

Quest’anno la sciovia, che in passato aveva usufruito di contributi pubblici, è rimasta chiusa, mentre nel frattempo il comune di Balme ha affidato la gestione dell’impianto ad un altro imprenditore.

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