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Venerdì, 19 Aprile 2024
Incidenti stradali Centro / Via Cernaia, 44

Addio a Fabio Giardino: Torino e Pianezza salutano il 'mago' dei bar

Il 36enne è morto nell'incidente stradale avvenuto all'alba di domenica. Aveva da poco rilevato un nuovo locale in piazza Vittorio Veneto

"Un barista che lavorava con il cuore e accoglieva tutti, anche chi aveva bisogno". Così coloro che lo hanno conosciuto ricordano Fabio Giardino, 36enne rimasto ucciso nello scontro tra la sua auto e un bus all'alba di domenica 14 maggio 2017 in via San Donato. Lo piangono a Pianezza, dove era cresciuto e abitava, ma anche nel centro di Torino, dove ha sempre lavorato come barista.

Fino al 2011 aveva gestito il Café Vinzaglio di corso Vinzaglio 15, che oggi, lunedì 15 maggio, era listato a lutto. Poi lo aveva ceduto a un suo dipendente e ora gestiva con Elena, la socia e amica di sempre, lo Shangri-La di via Cernaia 44. Da un mese e mezzo aveva rilevato anche il Caffè Ventuno di piazza Vittorio Veneto 21, noto per l'assenzio.

Giardino, che non era sposato e non aveva figli, aveva passato la notte proprio a lavorare in quest'ultimo locale. Non è chiaro ancora perché, quando ha avuto l'incidente, stesse tornando indietro verso il centro anziché dirigersi a Pianezza.

"Era un momento molto felice per lui, il lavoro stava andando a gonfie e vele", dice Stefano, l'attuale titolare del Café Vinzaglio che lo conosce da 15 anni e ha lavorato a lungo con lui. "Era una bravissima persona, sarà impossibile dimenticarlo".

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