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Incidenti stradali Alice Superiore

Gli struggenti ricordi per Denise, la studentessa strappata ai familiari e agli amici

Morta nell'incidente stradale

Alice Superiore, ex comune e ora frazione di Val di Chy, piange Denise Puglia, studentessa universitaria in psicologia 23enne morta nel terribile incidentre avvenuto sull'ex statale 460 a Leini nel pomeriggio di sabato 19 ottobre 2019. Le mancavano due esami per laurearsi alla facoltà di psicologia dell'Università della Valle d'Aosta.

La giovane, che abitava con altri ragazzi a Torino per ragioni di lavoro (faceva parte dell'assistenza clienti della Olisistem Start di Settimo Torinese), era anche volontaria della Croce Rossa di Castellamonte. Anche le altre sezioni dell'associazione, da tutta Italia, si stanno stringendo intorno ai suoi amici con vari messaggi di solidarietà.

Il papà Federico: "Spero completerà i suoi sogni"

Il papà Federico, che è stato anche consigliere comunale di Alice Superiore, ha scritto uno struggente post su Facebook: "Ieri, 19 ottobre, ha lasciato questo mondo, per una nuova dimensione dove spero completerà i suoi sogni, interrotti quasi in fase di arrivo sulla terra, un fiore di 23 anni, una ragazza che aveva vissuto gli ultimi suoi tre anni tra le otto ore di lavoro diurne e, parte della notte per preparasi agli esami della facoltà. Quella strada, quell'auto che è piombata addosso a te, non ci hanno però separati; continueremo a pensarci, a discutere animatamente e, farci gli scherzi anche se in altre dimensioni, cara mia piccola Denise. (Tuo padre)".

La Croce Rossa di Castellamonte: "Tragedia ingiusta"

"Un destino tremendo ha portato via la nostra Denise. Non ci sono parole che possano esprimere il dolore che avvolge chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerla. Ciao Denise, ti abbracciamo tutti". E ill presidente Paolo Garnerone aggiunge: "La Croce Rossa Italiana di Castellamonte piange per la tragica fatalità che ha portato via Denise. Maledetta strada, maledetto incidente. 23 anni sono troppo pochi. Ci stringiamo alla famiglia senza poter dire o fare nulla che possa aiutarli. Un'altra tragedia ingiusta. Ciao piccola".

Un suo amico: "Una bella persona a cui confidare i segreti"

Anche uno dei suoi tre coinquilini con cui abitava a Torino la ricorda su Facebook con un lungo e commovente post. "Abbiamo sempre litigato perché non ti piacevi - scrive - ma sei una di quelle persone che noi quattro chiamavamo belle dentro. È questo l importante: essere bello dentro. Tu dentro sei più che bella, sei straordinaria, sei quella classica persona con cui puoi parlare per ore senza mai annoiarti, sei quella bella persona a cui puoi confidare i tuoi segreti. Sei quella piccola sorellina a cui dai tanti consigli e ti senti felice quando viene proprio da te a chiederteli. Questo è l importante, essere una persona che gli altri ammirano, essere la persona che tutti vorrebbero essere. Sei talmente forte da avere sconfitto un demone che entrambi portavamo dentro e che spesso viene sottovalutato. In un anno solo abbiamo avuto mille storie da raccontare e sarà strano adesso che tu non ci sei più, sarà strano non potere aprire le nostre conversazioni piene di stupidaggini, sarà strano venire a casa ed essere in tre al posto che in quattro a giocare a Mario Kart o a vedere uno dei nostri tanti film nerd".

La citazione del personaggio che amava

Lo stresso amico chiude il suo post con la citazione del personaggio che Denise amava di più, Tony Stark dal film Avengers Endgame: "La fine è parte del viaggio, eppure quando mi addormenterò tu sarai nei miei sogni. Sempre tu".

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