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Incidenti stradali Pozzostrada / Corso Peschiera, 291

Tragedia in corso Peschiera: è grave il padre, la mamma è sotto shock

Il giorno dopo la l'incidente automobilistico in corso Peschiera è un vero via vai di gente che lascia un pensiero al bimbo di 7 anni. Intanto restano disperate le condizioni del padre

La Polizia municipale di Torino continua la caccia all'automobilista che sabato pomeriggio ha investito un'intera famiglia in corso Peschiera, causando la morte di un bambino di 7 anni. Il frammento di un fanale, trovato sul luogo dell'incidente e sul quale è impresso, sia pure soltanto parzialmente, un numero di matricola: è questa la pista principale sul quale gli investigatori fanno affidamento per trovare il pirata della strada. E' stato Alessandro Sgrò a perdere la vita, mentre il papà è in condizioni disperate e la mamma è salva ma sotto shock.

Secondo gli investigatori, i numeri impressi sul pezzo di fanale potrebbero consentire di risalire con certezza quasi assoluta al tipo di auto. Le ricerche potranno avere una svolta questa mattina quando, alla riapertura delle concessionarie di automobili, sarà possibile verificare la rispondenza dei numeri ai modelli. E' stata recuperata anche parte della mascherina anteriore dell'auto, che potrà aiutare gli investigatori a confrontare e verificare gli altri elementi raccolti nel corso delle indagini. La polizia municipale sta analizzando anche i filmati degli impianti di sorveglianza della zona. Dell'investitore, tuttavia, non vi è ancora nessuna traccia.

Da ieri mattina sul luogo dell'incidente, in corso Peschiera, amici e conoscenti della famiglia o semplici cittadini hanno lasciato fiori, orsacchiotti, lumini e bigliettini con brevi frasi. Il mazzo di fiori più vistoso è stato lasciato dal gruppo motociclistico 'Tre Merli Sotto Shock' con un biglietto e la frase "Ciao angelo nostro - Fai la nanna tra le nuvole con Gesù Bambino e ti sia resa giustizia".

In ospedale, invece, continua il dramma dei genitori. Nel tardo pomeriggio il padre del bambino, l'autotrasportatore Calogero Sgrò, è stato trasferito nel reparto di rianimazione dell'ospedale Cto. Le sue condizioni sono ancora critiche. Nella notte tra sabato e domenica è stato operato a entrambe le gambe per la riduzione di alcune fratture. La madre, la biologa Simonetta Del Re, che aveva riportato la frattura di una gamba con una prognosi di 90 giorni, è stata invece informata in mattinata da alcuni parenti della morte del figlioletto. "Simonetta - ha raccontato la zia della donna, Rossana Perrone - non si è ancora resa conto della cosa in quanto è ancora in stato di shock. Sabato erano andati in un negozio di giocattoli per vedere quali regali fare ad Alessandro per Natale, anche per conto di tutti noi altri familiari. Doveva essere una giornata di felicità, invece una famiglia è stata distrutta". A farle visita oggi anche amici e vicini di casa, tra i quali Vittorio Mosca. "Fisicamente si riprenderà - ha detto alla fine della visita - ma psicologicamente sarà molto più difficile".

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