Morì con l'auto nel burrone, ma il guardrail era troppo basso: dirigente pagherà 60mila euro
Condannata a otto mesi
Il guardrail era troppo basso e ha provocato la caduta nel burrone dell'auto a bordo di cui si trovava il passeggero, che il 14 gennaio 2014 morì dopo un volo di 90 metri sulla strada provinciale tra Vidracco e Baldissero Canavese.
E' quanto ha stabilito, mercoledì 11 aprile 2018, il giudice monocratico Ludovico Morello del tribunale di Ivrea che, su richiesta del pm Chiara Molinari, ha condannato a otto mesi di reclusione per omicidio colposo e al pagamento di una provvisionale di 60mila euro la 53enne Sandra Beltramo, dirigente della Città Metropolitana di Torino, che all'epoca dei fatti era responsabile del settore viabilità.
A beneficiare della somma saranno i parenti della vittima era Luigi Cantella, 75enne di Vigevano che era alla guida di una Peugeot 206. Al momento, hanno precisato i loro legali, Raffaella Orsello e Gian Piero Ragusa, le assicurazioni non hanno versato loro neppure un euro per quanto accaduto.
La pericolosità di quel tratto di strada, dove a proteggere il burrone c'era soltanto un cordolo alto 15 centimetri, era stata segnalata con alcune lettere dal sindaco di Vidracco, ma la Provincia non fece nulla fino a dopo l'incidente, quando intervenne con 12mila euro. In questo caso la funzionaria responsabile paga per tutti.