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Incidenti stradali

Travolse e uccise un motociclista: si è costituito in Questura

Un uomo di 40 anni, piccolo imprenditore, residente a Torino, è stato denunciato per omicidio colposo e omissione di soccorso. Ha raccontato di essere fuggito per paura

L'uomo che giovedì scorso travolse e uccise con la propria auto il motociclista Michele Piva sull'autostrada Torino-Pinerolo si è costituito in Questura a Torino. E' stato denunciato in stato di libertà per omicidio colposo e omissione di soccorso.

Michele Piva, 38 anni, era morto per le conseguenze dell'incidente stradale. L'uomo denunciato è un 40enne, piccolo imprenditore, residente a Torino. Si è presentato insieme al suo avvocato e ha raccontato di essere fuggito per paura.

Era già stato identificato dalla Polizia Stradale grazie ai frammenti lasciati dalla sua autovettura, una Volkswagen Passat di colore grigio metallizzato, sul luogo dell'incidente, al km. 23+500 dell'autostrada in direzione Torino. Gli investigatori avevano controllato anche i filmati degli impianti di sorveglianza dell'autostrada stessa. Ulteriori indagini svolte dalla Polizia stradale hanno poi permesso di accertare che Michele Piva guidava la sua motocicletta, una Ducati 848, senza la patente di guida in quanto gli era stata sospesa per guida in stato di ebbrezza.

Piva, geometra residente a Luserna San Giovanni, aveva perso il controllo del mezzo ed era scivolato sull'asfalto; era stato soccorso di alcuni automobilisti e schivato da altri fino all'arrivo della Passat, che lo aveva investito e aveva proseguito la sua corsa senza fermarsi. (ANSA)

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