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Cronaca Aurora / Via Saint Bon

Orrore in via Saint Bon. I giacigli dei disperati bruciati dai piromani

Ignoti vandali hanno messo a ferro e fuoco un piccolo riparo di fortuna utilizzato da alcuni senzatetto del quartiere. Sdegno da parte del comitato di zona

Incredibile episodio di razzismo alle porte del quartiere Aurora. Un piccolo riparo per disperati, infatti, è stato dalle fiamme da alcuni ignoti piromani. Delle coperte e dei materassi rimane oggi poco o nulla. Praticamente soltanto la cenere, l’odore di bruciato e i segni di una violenza che apparentemente non ha alcuna spiegazione. Eppure qualcuno, nell’indifferenza di molti, ha deciso di risolvere con il metodo del faidate il “problema” dei rifugi per disperati di via Saint Bon. E per farlo, molto probabilmente, ha usato la benzina o qualcosa di altamente infiammabile che non ha lasciato scampo al piccolo giaciglio di fortuna utilizzato di notte dai senzatetto della zona.

Rogo dormitorio via saint bon

Parliamo di un materasso, di una coperta e di qualche effetto personale nascosto vicino ai cartoni utilizzati nel tentativo di riscaldare la schiena. E magari gli immancabili avanzi di cibo e un paio di bottiglie di birra, vuote. Scolate guardando le stelle. Ai piedi dell’area giochi è rimasta solo una delle due assi di legno utilizzate come copertura in caso di pioggia. Sui gradini e sul muretto i segni eloquenti dell’incendio, verosimilmente di natura dolosa. Ma nel quartiere in pochi decidono di parlarne. “Le condizioni in cui vivevano quelle persone non piacevano a nessuno – dichiara Riccardo, un residente della zona -. Ma da qui ad appiccare un falò ne passa. Non è così che si aiutano questi disperati”.

Persone che al vecchio trincerone di via Saint Bon e alle stanza dimenticate dell’ex Grandi Motori hanno preferito la comodità di un giardino. A chiedere l’intervento delle forze dell’ordine e delle istituzioni sarà il del presidente del comitato spontaneo Aurora Pino Lamendola. “Avevo segnalato personalmente quel rifugio ai civich e all’Amiat – dichiara Lamendola -. Purtroppo ci hanno pensato altri a farlo sparire. E di certo non usando le buone maniere. Per evitare che succeda qualcosa di ancor più grave contatteremo la circoscrizione chiedendo un piano contro questi atti di vandalismo”.

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