Incendio in un magazzino a Luserna San Giovanni: a fuoco le forme delle bottiglie d'acqua Sparea
Non si sono stati feriti né intossicati, limitati anche i danni ma è allarme per le sostanze nell'atmosfera
Incendio nella notte di oggi, venerdì 21 ottobre 2022, in un magazzino privato in via Primo Maggio, circa un chilometro prima di Airali, il centro di Luserna San Giovanni, arrivando da Pinerolo. Ad andare a fuoco sono stati dei contenitori di forme di plastica, destinate a essere gonfiate diventando bottiglie d'acqua, della Pontevecchio, la società che imbottiglia per vari marchi tra cui Sparea.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento cittadino e di quello di Pinerolo, la polizia locale e i carabinieri della compagnia di Pinerolo. Non ci sono stati feriti né intossicati e i danni sono stati tutto sommato limitati. Nella tarda mattinata però l'incendio si è esteso a un secondo capannone e tutta l'area limitrofa è stata evacuata. La società Pontevecchio precisa che questo episodio non influisce minimamente sul regolare svolgimento dell’attività produttiva e distributiva.
Allarme per le sostanze nell'atmosfera
In mattinata tecnici di Arpa Piemonte intervenuti sul posto hanno eseguito analisi da cui è emerso che i composti organici volatili (cov) nell'aria della zona oscillano tra le 200 e i 500 parti per bilione, a fronte di un valore di fondo di circa 120. La pioggia attualmente in atto sul posto determina la ricaduta dei fumi sul centro abitato in prossimità dell'incendio. È stato installato un campionatore per la determinazione delle diossine.
Nel pomeriggio di oggi l’emissione di sostanze carboniose e di gas di combustione si è ridotto grazie all’azione di contenimento dell'incendio operata dai vigili del fuoco. Nonostante ciò la massa di rifiuti parzialmente combusti continua, nel raffreddarsi, a rilasciare nell’aria gas inquinanti che persisteranno nelle prossime ore in prossimità del capannone industriale e nelle sue vicinanze. Il valore dei cov in prossimità dell’incendio e nelle aree circostanti si è attestato su una concentrazione doppia rispetto alle condizioni locali prima dell’incendio (di circa 120 ppb-parti per bilione).
Le misure effettuate con strumentazione portatile intorno alle 18,30 all'ingresso dello stabilimento e nelle case adiacenti hanno evidenziato i cov a circa 180 ppb, ancora elevati rispetto alla norma. I vigili del fuoco proseguono a bagnare il materiale combusto. Il fumo non è più evidente, mentre l'odore è ancora presente.
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