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Cronaca Chiomonte

No Tav: tentativo di incendio a Chiomonte, il Movimento respinge le accuse

Il coordinamento No Tav respinge qualsiasi voce che vorrebbe gli attivisti i responsabili del tentato incendio al portone di un'azienda di Chiomonte: "Finora noi siamo stati le vittime"

Negli scorsi giorni qualcuno ha tentato di appiccare un incendio al portone di un'azienda di Chiomonte. Alcune accusa avevano indirizzato verso il gli attivisti No Tav gli organizzatori del brutale gesto. Ma il Movimento della Val Susa respinge con sdegno l'accostamento con attentatori incendiari. Secondo il Coordinamento dei No Tav, era stato il sindaco della cittadina valsusina e titolare dell'azienda in questione, Renzo Pinard, a esprimersi in tal senso.

Oltre a respingere le accuse, il coordinamento No Tav, in una nota diffusa oggi, ricorda di essere stato "vittima di ben tre attacchi incendiari al presidio di Bruzolo e della distruzione, a seguito di un incendio, del presidio di Borgone" e fa propria l'espressione usata da Pinard: "Chi compie atti di questo tipo deve essere chiamato con il proprio nome: sono criminali terroristi", di cui, sottolinea il Movimento, "finora siamo stati noi le vittime".

(ANSA)





 

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