Sono in corso le perlustrazioni per individuare e catturare il cervo, la cui presenza è stata segnalata da alcuni cittadini e dalla municipale in Barriera di Milano.

Le ricerche, lungo la sponda orografica destra della Stura di Lanzo, sono a cura del servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino

L'animale si è rifugiato nel parco Stura dopo l'avvistamento e gli agenti del Servizio Tutela Fauna e Flora hanno individuato e documentato molti segnali: in particolare impronte fresche.

Dalle fotografie scattate pare trattarsi di un maschio Fusone, termine utilizzato per i cervi di età compresa tra i 12 e 24 mesi. Si ipotizza che l’animale abbia sfruttato il corridoio verde lungo la Stura, scendendo sino a Torino dalle valli Ceronda e Casternone, che ospitano una discreta popolazione di cervi.

Il Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana prosegue le perlustrazioni ed è pronto a intervenire in qualsiasi momento con gli strumenti adeguati: fucile lancia-siringhe per la narcotizzazione dell’animale, reti di cattura e gabbie per il trasporto.

La speranza è che il cervo sia riuscito a risalire lungo la sponda del torrente e che sia ritornato in luoghi più idonei. Nel caso fosse rimasto nell’ambiente urbano la cattura e la successiva visita di controllo da parte dei veterinari del Canc ne consentiranno la liberazione in un ambiente naturale più idoneo. 

Gli esperti raccomandano a chi dovesse avvistare l’animale di non avvicinarsi, non ostruirgli eventuali vie di fuga, non cercare di alimentarlo e tenere i cani a guinzaglio per evitare che cerchino di rincorrerlo. Occorre, al contrario, chiamare immediatamente il Servizio Tutela Fauna e Flora.