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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Gtt ha discriminato cinque dipendenti in maternità: giudice dispone risarcimento

Le loro assenze per stare vicino ai figli vanno considerate presenze, al pari di tutti gli altri lavoratori

Il Gtt, l'azienda pubblica di trasporti di Torino, ha discriminato cinque dipendenti in maternità.

Lo ha stabilito il giudice del lavoro Aurora Filicetti, che ha disposto il rimborso delle lavoratrici che avevano fatto causa e la pubblicazione della sentenza per due settimane sulle bacheche dell'azienda. Le donne hanno contestato di avere ricevuto un premio di risultato più basso degli altri colleghi perché l'azienda le aveva considerate assenti mentre erano in congedo per la maternità, sia obbligatoria che facoltativa, e durante le malattie dei figli. Assenze che, secondo il giudice, vanno invece considerate presenze.

Le lavoratrici sono state rappresentate in giudizio dalle avvocate Mirella Caffaratti e Arianna Enrichens e sono state sostenute dalla Filt-Cgil e da Chiara Germano, consigliera regionale per le pari opportunità. "Si tratta di una sentenza significativa in materia di pari opportunità e di riconoscimento dei diritti della donna lavoratrice e madre", ha commentato l'avvocato Caffaratti. Gtt ha invece sostenuto di non aver avuto alcun intento discriminatorio nei confronti delle cinque dipendenti.

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