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Cronaca Grugliasco

Grugliasco, unione civile: a dire "sì" anche la prima trans

Il sindaco Montà: "È motivo di grande orgoglio celebrare questa conquista della libertà e della civiltà"

La prima unione civile in 70 anni di celebrazioni grugliaschesi è stata celebrata mercoledì 14 dicembre. Sull’altare due sposi speciali: il grugliaschese Dino Stefano e Rodrigues Araujo Isabelle di origini brasiliane.

A unire gli sposi è stato il sindaco Roberto Montà e la data del 14 dicembre rimarrà nella storia di Grugliasco, sia per l’Amministrazione comunale sia per i novelli sposi. Entrambi emozionati hanno ringraziato la città di Grugliasco e il sindaco per aver celebrato il loro matrimonio alla presenza dei due testimoni: Monica Yoccoz residente a Donnas in Valle d’Aosta e Luisa De Martino residente a Collegno.

La lettura dell’atto di unione, lo scambio degli anelli e il bacio finale hanno concluso una cerimonia sobria ed emozionante. “Oggi coroniamo un sogno e siamo contenti di farlo qui a Grugliasco dove vivremo insieme, sotto lo stesso tetto – affermano i due sposi – in una Città che si è sempre dimostrata aperta e civile. Grazie al nostro matrimonio anche noi avremo gli stessi diritti degli altri e questo ci conforta e ci rende ancora più felici”.

“È motivo di grande orgoglio celebrare per primo un matrimonio che per voi e per la società rappresenta una conquista della libertà e della civiltà – dice il sindaco Roberto Montà –. Il matrimonio comporta diritti e doveri che insieme dovrete rispettare e di cui potrete godere. Vi auguro di continuare a volervi sempre bene”.   

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