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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Caselle Torinese

La contraffazione è donna, 30enne atterra a Caselle con 300 articoli “tarocchi”

Direttamente dalla Cina con una borsa colma di orologi, borse, orecchini, bracciali, spille e collanine riportanti note griffe del lusso

E’ di origine cinese, ma residente a Torino, la 30enne fermata dai finanzieri di Caselle che, durante un normale controllo ai fini doganali, è stata trovata in possesso di circa 300 articoli di lusso contraffatti.

La donna, titolare di un negozio di bigiotteria in pieno centro a Torino, già in passato è stata denunciata per contraffazione e ricettazione. Di rientro da una vacanza in Cina, aveva sapientemente nascosto, tra i suoi effetti personali, numerosi articoli (orologi, borse, orecchini, bracciali, spille e collanine) recanti i marchi delle più prestigiose case di alta moda quali Dior, Longines, Armani, Cartier, Calvin Klein e Chanel.

Di originale c’era ben poco, ma gli articoli così come si presentavano potevano assolutamente trarre in inganno il consumatore, ma non le rispettive case depositarie dei marchi che hanno riferito che le caratteristiche costruttive, la tipologia dei materiali impiegati, il grado generale di confezione, rifinitura ed assemblaggio non fossero in linea con gli standard qualitativi di produzione.

Gli oggetti di falso lusso avrebbero fruttato all’attività della donna circa 30.000 euro creando un danno all’economia legale e mettendo, forse, in pericolo la salute dei consumatori essendo solitamente questi prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea e quindi potenzialmente pericolosi. 
 

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