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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Pecetto Torinese

Giallo Pecetto: tracce di sonnifero nel corpo di Giovanni Bosio

Sono emersi nuovi indizi della morte di Giovanni Bosio, l'uomo trovato morto un mese fa a casa sua. Rimangono in detenzione le tre persone fermate, mentre l'inchiesta va avanti

L'esame tossicologico, disposto dal pm Gabriella Viglione, ha fatto trovare tracce di sonnifero nel corpo di Giovanni Bosio, l'uomo trovato morto nella propria abitazione a Pecetto torinese, lo scorso 5 agosto. Secondo indiscrezioni, la quantità di sonnifero ritrovata sarebbe compatibile con un'assunzione avvenuta poco prima del malore che lo aveva portato alla morte. La procura e i carabinieri dovranno ora stabilire se il farmaco sia stato ingerito volontariamente oppure sia stato somministrato all'insaputa dell'uomo.

A quasi un mese dalla morte del professore 55 enne, non si riesce ancora a capire se sia stato qualcuno ad ucciderlo. D'altronde nella casa di Pecetto non sono state rovate confezioni di farmaci compatibili con quello di cui sono state ritrovate le tracce. Continuano, invece, a rimanere detenute le tre persone che erano state arrestate per ricettazione e utilizzo indebito di carte di credito. In particolare Giuseppe G., 37 anni, che era stato fermato in Calabria, dove si era avvalso della facoltà di non rispondere al gip, è stato trasferito in Piemonte e verrà sentito nei prossimi giorni. Gli altri due arrestati sono Antonio A., 44 anni, che si trova ai domiciliari e aveva ammesso l'uso della carta di credito della vittima, e Giuseppina G., operatrice socio-sanitaria di 49 anni, che era andata a cena con Greco e la vittima la sera precedente la morte.

(ANSA)





 

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